Nove anni fa, da un'idea di Davide Dattoli, Fabrizio Martire e Alessandro Mininno, nasceva la prima edizione di Pane, Web e Salame (PWES): una conferenza per discutere, senza filtri, di come il digitale impatti sul business e sulla vita reale.

Nel corso degli anni PWES è cresciuta, ha girato l'Italia partendo da Brescia e passando per Firenze, Roma, Milano e Trento. Ha incontrato centinaia di relatori e ha avuto migliaia di partecipanti, oltre a molte aziende e istituzioni che hanno scelto di essere partner. Quest'anno PWES festeggia la sua IX edizione, quella conclusiva, con una riflessione su come i social siano cambiati, in peggio.

Nel 2009 vedevamo i social network come una delle migliori opportunità che l'umanità avesse mai concepito.

Il nostro punto di vista è sempre stato quello delle aziende, di tutte le dimensioni. Lo spazio online in cui comunichiamo oggi è molto diverso da quello che avevamo immaginato.
Quotidianamente la comunicazione aziendale sui social diventa un catalizzatore del dissenso, dell'odio e dell'ignoranza.

È possibile reagire oppure dobbiamo dichiararci, definitivamente, antisocial?

Pane Web e Salame è un evento organizzato da Gummy Industries e Talent Garden Brescia